David di Donatello 2016: trionfa un cilentano

Premio ai migliori effetti digitali e al miglior truccatore per l'agropolese Luigi D'Andrea

Di Arturo Calabrese

Premio ai migliori effetti digitali e al miglior truccatore per l’agropolese Luigi D’Andrea

ROMA. Assegnati i premi al cinema italiano per l’anno 2016. Nella “notte degli Oscar romana”, come da consuetudine, sono state premiate le eccellenze del cinema tricolore. Andata in onda dagli studi di Via Tiburtina in Roma, si è svolta la 60° edizione del prestigioso premio che ha visto trionfare film come “Lo chiamavano Jeeg Robot” e “Il racconto dei racconti“, Claudio Santamaria ed Ilenia Pastorelli nelle categorie di miglior attori e i registi Paolo Genovese e Matteo Garrone. Ed è proprio nel film di quest’ultimo che, nella categoria effetti digitali e truccatore, l’ha spuntata un cilentano. Si tratta di Luigi D’Andrea, originario di Agropoli, che con lo studio di effetti digitali “Makinarium” con cui collabora ha firmato l’opera di Garrone Il racconto dei racconti. Il premio è in coabitazione con Valter Casotto, sempre di scuderia Makinarium, e Gino Tamagnini. L’ambito riconoscimento è stato accolto con felicità dalla comunità agropolese che si è scatenata sui social networks con complimenti al proprio figlio.

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