Dal comune assicurano: effettuate verifiche, nessun rischio ambientale.
PISCIOTTA. Nelle scorse settimane il comune ha dato il via alle operazioni di dragaggio del porto turistico. Rimosse dai fondali le sabbie in questi giorni sono state distribuite sul litorale di Acquabianca, a poca distanza proprio dall’area portuale. Ciò, nelle intenzioni dell’amministrazione servirà a incrementare il tratto sabbioso. La decisione, però, ha creato non pochi malumori. Su tutte le furie i cittadini che parlano di un “vero e proprio scempio”.
Il litorale di Acquabianca, insieme a quello di Gozzipuodi, infatti, è caratterizzato dalla presenza di sassi tondi e levigati di colore chiaro. Una caratteristica che si va a perdere, secondo i residenti, mischiando la sabbia raccolta nei fondali del porto. Da palazzo di città, però, rassicurano: “il deposito della sabbia – spiega l’assessore Antonio Greco – è stato autorizzato dalla capitaneria di porto, dalla soprintendenza e dall’Arpac”. Il tutto è avvenuto dopo le necessarie verifiche sui campioni effettuate dal dipartimento dell’università di Napoli. Quindi nessun rischio ambientale e caso chiuso prima ancora di aprirsi per il comune.