Il 30 aprile tornano le “Invasioni digitali”

Ad Auletta si va alla scoperta del Parco a Ruderi.

Di Comunicato Stampa

Ad Auletta si va alla scoperta del Parco a Ruderi.

Le Invasioni Digitali, il fenomeno culturale di stampo social che sta interessando tutta l’Italia, arriva anche ad Auletta, sabato 30 Aprile 2016. Quest’anno la visita è organizzata dalle Associazioni “I Love Vallo di Diano” e “Tanagro Live Eventi” con il patrocinio di Matera 2019 capitale europea della cultura, Ecogaia e Instagramers Campania. La visita si svolgerà nell’ambito della VII°edizione della Festa del Carciofo Bianco. Il raduno dei partecipanti è previsto per le ore 10.00 presso il Palazzo Monumentale dello Jesus. Il percorso prevede una visita guidata nel Centro Antico: da Porta Rivellino, uno dei 3 punti di accesso all’antico abitato, ci si inoltrerà tra suggestivi vicoli, piazze, chiese, palazzi signorili e monumenti del centro storico. Per partecipare bisogna armarsi di smartphone, fotocamera o videocamera, tutto ciò che serve per realizzare contenuti da condividere sui Social Network utilizzando i tag: #invasionidigitali2016 #invadiamoauletta. Scopo delle Invasioni, infatti, è proprio quello di valorizzare il patrimonio artistico-culturale italiano, attraverso l’uso dei nuovi mezzi di comunicazione, per attivare nuovi meccanismi di interazione e di fruizione delle proposte culturali del nostro paese. Il progetto, attivo su scala nazionale, è nato da un’idea di Fabrizio Todisco in collaborazione con la Rete di travel blogger italiani di #iofacciorete, Officina turistica, Instagramers italia e l’Associazione nazionale piccoli musei. Gli organizzatori hanno scelto come tema di questa edizione “Matera – Capitale Europea della cultura” città-simbolo di tutte le culture dimenticate, di tutti i Sud del mondo, portatori però di valori che possono sfidare e rimettere in questione le risposte alla crisi europea, sviluppando progetti che creino valori sia economici che etici, al fine di produrre un nuovo modello di sviluppo culturale e sociale. Matera rappresenta, in qualche modo, il simbolo della civiltà rurale che riesce a mantenere vive le proprie tradizioni, tradizioni che diventano fonti di attrazione turistica internazionale.

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