Tre giorni di incontri, confronti, dibattiti con delegazioni provenienti dai Borghi più Belli di tutta Italia
CASTELLABATE. Il centro cilentano ospita la XVI Conferenza Nazionale dei Borghi più Belli d’Italia con delegati da tutta Italia. Circa 250 i comuni da nord, sud e isole, rappresentati da oltre 150 delegati, giunti nel Cilento nella giornata di venerdì. Presente anche Sambuca di Sicilia, comune che ha strappato a Castellabate lo scettro di Borgo dei Borghi 2016, concorso organizzato dalla trasmissione di RaiTre Kilimangiaro. Ieri mattina si è tenuto un incontro pubblico, inaugurato dalle note dell’Inno di Mameli, che ha preceduto i lavori assembleari veri e propri e, nel pomeriggio, un dibattito. All’incontro di ieri mattina presso il Castello dell’Abate hanno partecipato il presidente nazionale dell’associazione Borghi più Belli d’Italia Fiorello Primi, il sottosegretario del Ministero dei Beni Culturali Dorina Bianchi, l’assessore regionale Corrado Matera e il sindaco Costabile Spinelli. «I preparativi per queste giornate – spiega quest’ultimo – sono iniziati quando lo scorso novembre a Roma venimmo a sapere che avremmo ospitato noi i lavori. Si tratta di un’occasione importante non solo per Castellabate ma per l’intero territorio cilentano. Oggi accresciamo ancor di più il nostro valore e la nostra fama». Per il sottosegretario Bianchi «il ruolo di sindaco è molto difficile e le nuove norme lo hanno reso ancor più complesso ma con tenacia e dedizione si riescono a fare tante semplici cose – dichiara – e queste conferenze ne sono la dimostrazione». I lavori si sono concentrati su uno scambio di idee, su un confronto delle varie esperienze tra le delegazioni dai quali sono nati accordi di reciprocità con al centro la cultura e il turismo, visti come volano delle economie locali. Proprio su questo punto ha focalizzato il proprio intervento l’assessore Matera: «la Campania deve ripartire dal turismo ed in particolare dai piccoli comuni, altrimenti destinati a scomparire. Il turismo crea posti di lavoro – conclude – è una fonte inesauribile di reddito per tutti». I numerosi delegati nella serata di ieri, una volta conclusi i lavori, hanno potuto apprezzare la cilentanità in musica e a tavola, con una cena a base di prodotti tipici allietata dalle note della tradizione. Prima di andar via le delegazioni, oggi, potranno visitare i luoghi simbolo di Castellabate come il centro storico, il lungomare e Punta Licosa.