Slow Food compie 30 anni, festa anche in Cilento

Slow Food compie 30 anni in Italia: l'anniversario prevede tanti eventi in programma. Appuntamenti anche in Cilento.

Di Redazione Infocilento

Slow Food compie 30 anni in Italia: l’anniversario prevede tanti eventi in programma. Appuntamenti anche in Cilento.

Il 16 aprile Slow Food festeggia trent’anni di attività in Italia e in molte località si festeggerà l’evento. “Voler bene alla Terra” è il motto prescelto per la giornata, che anticipa l’evento internazionale di Terra Madre Salone del Gusto, in programma a Torino dal 22 al 26 settembre.

«Da trent’anni – sottolinea Daniele Buttignol, segretario nazionale di Slow Food – scegliamo e valorizziamo il cibo buono, pulito e giusto, celebrando chi lo coltiva e lo produce, ed è per questo che diamo appuntamento a tutti in piazza il 16 aprile. Troppo spesso non ci rendiamo conto che noi consumatori con le nostre scelte quotidiane possiamo davvero cambiare le cose. Quando acquistiamo un prodotto, infatti, non solo scegliamo un gusto o un prezzo, scegliamo un modo di produrre e distribuire ben preciso, che può contribuire a salvare il pianeta in cui viviamo. Venite a scoprire le attività di Slow Food e a festeggiare insieme. Solo con il vostro aiuto possiamo continuare a tutelare la biodiversità e a lottare per un mondo migliore».

A questo importante anniversario non mancherà la Condotta Slow Food del Cilento che celebrerà l’appuntamento al Rifugio Cervati “Casa Rosalia” con 4 chef d’eccezione:

Carmela Bruno – Osteria La Piazzetta – Valle dell’Angelo
Carlo Matarese – Grand Hotel Cucumella – Sorrento
Pasquale Tarallo – Ristorante Paisà – Agnone Cilento
Pietro Macellaro – Pasticceria Agricola Cilentana – Piaggine
Il costo è di €30,00 per i Soci Slow Food e di €35,00 per i non soci

 

La Condotta Gelbison di Vallo della Lucania, invece, collaborerà alla giornata conclusiva del progetto “Comincia dal Campo” promosso da daZero – pizza e Territorio, che si svolgerà il 17 aprile dalle ore 9:30 tra piazza Vittorio Emanuele e Palazzo Mainenti a Vallo della Lucania. “Comincia dal Campo” è un progetto di promozione della filiera corta, delle eccellenze del Territorio e della sana alimentazione che quest’anno si è arricchito anche del progetto di educazione alimentare per le scuole primarie “dal Campo al piatto”. La manifestazione, che ha il patrocinio dell’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, coinvolge 250 bambini (dai 5 ai 10 anni) e le loro famiglie in un percorso di gioco e conoscenza.
“Cos’è di stagione?”- “I Miti e Noi”- “Attenzione alle etichette!!! e la “Caccia al tesoro: i legumi”sono tra i giochi in cui i piccoli (divisi in 4 squadre: Primavera, Estate, Autunno ed Inverno) si cimenteranno per dimostrare quanto hanno appreso sul mondo dell’agricoltura e dei prodotti.
Slow Food Gelbison curerà un percorso laboratoriale legato alla sana alimentazione:

legumi e piante officinali a cura di Giovanna Voria (Presìdio Slow Food Cece di Cicerale);
pesce azzurro e arti marinare a cura di Donatella Marino e Vittorio Rambaldo (Presìdio Slow Food Alici di Menaica);
pregi e difetti del principe della Dieta Mediterranea: l’olio di oliva a cura di Assunta Niglio;
i Frutti Ritrovati – antiche varietà da frutto del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano Alburni a cura di Alessandro Di Polito.

Che cos’è lo Slow Food? 

Lo Slow Food è un’associazione che si occupa della promozione del buon cibo sottolineandone le qualità organolettiche,ma anche valorizzando i contenuti delle identità locali e apprezzando sia la pulizia, (data la sua produzione eco-sostenibile e rispettosa della ambiente) sia la conformità all’equità sociale durante la produzione e la commercializzazione. L’associazione, fondata da Carlin Petrini nel 1986, conta 100.000 iscritti in 150 paesi del mondo.

Quali sono i presidi nel Cilento?

I presidi dello Slow Food nel Cilento sono: le Alici di Menaica, la Cacioricotta del Cilento, la Salsiccia e la soppressata del Vallo di Diano, il Cece di Cicerale, il Fagiolo di Controne, l’ Oliva salella ammaccata del Cilento, la Soppressata di Gioi ed il Faggiolo di Casalbuono

Condividi questo articolo
Exit mobile version