Le accuse derivano da un’ intervista in cui Rocco Favale reagì stizzito alle rimostranze del direttore artistico della compagnia ”Velia Teatro”
Rocco Favale, ex vescovo di Vallo della Lucania dal 1989 al 2011 è stato rinviato a giudizio dal tribunale della città cilentana con l’accusa di diffamazione. Il 4 luglio 2011, il vescovo avrebbe rilasciato delle accuse all’attore e direttore artistico della compagnia «Velia Teatro» Michele Murino, nel corso di un intervista alla tv locale Rete 7. I rapporti con Murino non erano buoni dalla chiusura delle porte del teatro gestito dalla diocesi proprio ai danni di Velia Teatro. Favale reagì stizzito alle accuse di Murino che attribuiva all’ex vescovo una gestione monopolistica degli spettacoli nel territorio cilentano con tanto di denuncia all’Antitrust. Nell’intervista Favale invitava a tenere sempre le spalle dritte non piegandosi a delle costrizioni che possono presentare ”sembianze camorristiche”. Non è la prima volta che l’ex vescovo viene chiamato a rispondere in tribunale: accadde già nel 2009 quando subì una condanna dal tribunale di Napoli,sempre per diffamazione,mentre in un’altra occasione venne assolto dal reato di falso ed abuso d’ufficio quando accusò l’allora presidente del tribunale del Vallo della Lucania, Tringoli di accanimento nei suoi confronti relativamente ad una indagine su presunte irregolarità nell’uso di fondi per la ristrutturazione di un convento a Centola-Palinuro