A Padula cerimonia di inaugurazione della casa Museo “Joe Petrosino”

L'appuntamento è in programma il prossimo 11 aprile presso la Certosa di San Lorenzo.

Di Redazione Infocilento

L’appuntamento è in programma il prossimo 11 aprile presso la Certosa di San Lorenzo.

Lunedì, 11 aprile 2016, a partire dalle ore 10 presso la Certosa di San Lorenzo a Padula ci sarà la cerimonia di presentazione ed inaugurazione della Casa/Museo “Joe Petrosino” . Interverranno il primo cittadino Paolo Imparato, il consigliere delegato Giovanni Alliegro, il pronipote di Petrosino Nino Melito Petrosino, il prof. Marcello Ravveduto, ricercatore dell’Università di Salerno e presidente dell’Associazione antiracket Coordinamento “Libero Grassi”,  dott. Aldo Di Russo, direttore di Unicity, mentre le conclusioni saranno affidate a don Luigi Ciotti, presidente dell’Associazione “Libera”. L’inaugurazione della rinnovata Casa/Museo “Joe Petrosino” sarà l’occasione per presentare in anteprima nazionale la “Galleria virtuale su mafie e antimafia” – parte integrante della Casa/Museo, nata grazie ad un accordo tra il comune di Padula e Rai Teche – la cui direzione scientifica è stata curata dalla cattedra di Public & Digital History dell’Università di Salerno. La Galleria, realizzata con materiali originali montati con tecnologie digitali di ultima generazione, è uno strumento bivalente, immaginato sia per l’utilizzo didattico, sia per la ricerca scientifica. Nel primo caso i visitatori potranno approfondire la storia delle mafie e dell’antimafia grazie ad una serie di clip attivabili con touch screen; nel secondo caso ricercatori e studiosi potranno accedere alla Digital Library, attraverso un glossario di parole chiave o tramite una ricerca libera, per esaminare la documentazione integrale dei filmati Rai: una vera e propria postazione tematica dislocata nei locali del museo. La Casa/Museo “Joe Petrosino” sarà, quindi, anche un luogo di ricerca scientifica, una “stazione” di Public & Digital History, sulle mafie e sull’antimafia, alla quale potranno accedere liberamente docenti universitari, esperti, studiosi, dottori di ricerca e laureandi per consultare e analizzare il prezioso patrimonio documentale messo a disposizione da Rai Teche.

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