Al film che ricostruisce la tragedia di Montesano sulla Marcellana si aggiudica il premio Francesco Laudadio.
Due euro l’ora, il film di Andrea D’Ambrosio, ha ottenuto il Premio Francesco Laudadio al Bif&st (Bari International Film Festival). La pellicola ricostruisce la tragedia dell’incendio al materassificio Bimaltex di Montesano sulla Marcellama, dove persero la vita Annamaria Mercandante e Giovanna Curcio, di 15 e 49 anni, entrambe operaie valdianesi che lavoravano nella fabbrica.
La trama:
Una piccola azienda gestita da Blasi, una sorta di kapò, viscido e vigliacco (Peppe Servillo). In questo piccolo paese dove tutti sanno tutto, due donne diverse per età ed esperienza e impiegate in questa piccola azienda, si incontrano: Rosa (Alessandra Mascarucci) 17enne, con tanta voglia di fuggire, una storia d’amore con un coetaneo, e un padre, Franco, con cui non riesce a parlare; Gladys (Chiara Baffi), 40 anni, tornata dal Venezuela, nubile e totalmente disincantata fino a quando incontra Aldo (Paolo Gasparini) che le fa sperare in una vita nuova, un incontro che si rivelerà un’illusione. “Sono partito da un fatto di cronaca accaduto nel 2006 nella bassa Campania”, dice il regista all’Ansa. “Due euro l’ora parla del Sud.
E’ un film sul lavoro, sull’amore e sull’adolescenza che fugge”.