Castellabate, si va verso il completamento dei lavori a Villa Matarazzo

Ieri il sopralluogo per verificare lo stato delle opere. Ormai verso il completamento gli interventi.

Di Comunicato Stampa

Ieri il sopralluogo per verificare lo stato delle opere. Ormai verso il completamento gli interventi.

Sopralluogo martedì 5 aprile a Villa Matarazzo, nel cuore di Santa Maria di Castellabate, per verificare lo stato dell’arte del nascente “Centro di promozione delle Riserve Marine Italiane e del Paesaggio Mediterraneo con annesso parco attrezzato”. All’incontro operativo hanno preso parte, insieme al sindaco di Castellabate Costabile Spinelli ed al vicesindaco Luisa Maiuri, il neo presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

Il sindaco di Castellabate Costabile Spinelli e il presidente del Parco Tommaso Pellegrino.

Tommaso Pellegrino, il direttore dell’Ente Parco Angelo De Vita, ed il progettista dei lavori Luigi Rispoli. Nel corso del sopralluogo, gli amministratori di Castellabate hanno chiesto tempi certi per poter restituire la storica dimora ottocentesca con l’annesso parco urbano alla comunità. “Ringrazio vivamente il presidente Pellegrino, così con il direttore De Vita e l’ingegnere Rispoli – afferma il primo cittadino di Castellabate, Costabile Spinelli – perché hanno aderito subito alla nostra richiesta di fare un sopralluogo all’interno del parco di Villa Matarazzo per fare il punto della situazione sullo stato dell’arte dei lavori e per mettere in piedi insieme al Parco nuove idee progettuali sull’area della villa e non solo”. I lavori, iniziati nel 2012 e ripresi un anno e mezzo dopo a causa di una serie di lungaggini burocratici, saranno ultimati entro la fine di giugno. In particolare, il progetto di riqualificazione di Villa Matarazzo, acquisita dal Parco del Cilento nel 1990, prevede la realizzazione all’interno della storia dimora di un Centro studi delle Riserve Marina Italiane, con uffici ed area congressuale. All’esterno, invece, prenderanno vita un museo della flora spontanea, un acquario, un orto didattico sperimentale delle piante officinali del Cilento ed, infine, un roseto con oltre 220 varietà di rose antiche, che sarà tra i più grandi d’Europa. “A breve, finalmente, restituiremo alla comunità la villa ed il parco. – continua Spinelli – Dopo vari rallentamenti e tante polemiche, siamo in dirittura d’arrivo per dare nuova vita ad un parco che sarà il fiore all’occhiello del nostro territorio. Prima del completamento dei lavori restituiremo ai nostri concittadini l’area a ridosso del Corso Matarazzo, un luogo ricreativo per i bambini. Stiamo, infatti, già lavorando con l’Ente Parco per trovare un giusto equilibrio per una fruizione agevolata degli spazi per i residenti”. Tra le idee che, infine, hanno preso corpo nel corso del sopralluogo c’è anche quella di realizzare un’ampia area parking, anche sotterranea, nella parte a nord della villa.

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