Il gesto della sua famiglia darà speranza ad altre persone
La famiglia del boscaiolo morto ieri sera all’ospedale di Vallo a seguito di un incidente sul lavoro, ha autorizzato l’espianto degli organi. Nonostante il dolore per la perdita del loro caro, i familiari hanno voluto con questo gesto donare una speranza ad altre famiglie. Per prelevare gli organi (tutti quelli che è possibile trapiantare, tranne le cornee) all’ospedale San Luca sono arrivate le equipe degli ospedali Cardarelli di Napoli e Umberto I di Roma.
L’incidente è avvenuto il 30 marzo, mentre l’uomo, di nazionalità rumena, svolgeva l’attività di boscaiolo a Ceraso: un albero gli era caduto addosso. Importante è stato il lavoro dei carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania, coordinati dal Tenente Mennato Malgieri i quali non hanno creduto alla prima ricostruzione dei fatti fornita dai titolari della ditta secondo cui il 40enne aveva riportato le gravi ferite cadendo in montagna.
I militari hanno invece appurato che l’uomo lavorava in nero per la ditta di Ceraso.