Sequestrata un’area in cui erano stati abbandonati rifiuti, anche pericolosi. Nei mesi scorsi era stato presentato anche un esposto del WWF.
Dopo gli esposti (l’ultimo del 11 gennaio 2016) al comune e alla procura di Lagonegro da parte di Paolo Abbate, attivista WWF, l’area dietro l’isola ecologica di Vibonati è stata sottoposta a sequestro dal Corpo Forestale dello Stato di Sapri. L’area suddetta era da tempo meta preferita per abbandono di rifiuti di ogni tipo, anche pericolosi, e altresì sottoposta ad incendi di materiali, provocando la combustione pericolosa di alberi di pino e di sughera adiacenti.
“Certo non vi fa bella figura il comune di Vibonati riguardo la tutela del suo territorio, almeno per la gestione dei rifiuti, se consideriamo anche la mancata bonifica delle belle spiagge ricche di giglio di mare, ma purtroppo anche di materiali inquinanti trasportati dalle mareggiate”, evidenzia Abbate.