La indagini riguardano sindaci, dirigenti comunali, aziende e responsabili dei consorzi.
Presunte irregolarità sulla gestione ed il conferimento dei rifiuti. Per questo 43 persone, tra cui alcuni sindaci del Cilento e Vallo di Diano, rischiano il processo. L’indagine riguarda il conferimento di rifiuti in un sito del comune di Polla atto a raccogliere la differenziata, invece la spazzatura sarebbe arrivata con varie tipologie mischiate tra loro. A finire al centro dell’indagine la società Fond.Eco e Sra, dell’imprenditore Tommaso Palmieri. Nel mirino anche altre aziende del territorio, cui sarebbe stata affidata la gestione dei rifiuti pur se le stesse risultavano sprovviste di autorizzazioni. Le indagini riguarderebbero i comuni di Atena Lucana, Rutino, Prignano, Contursi Terme, Centola, Roccagloriosa, Oliveto Citra, Sanza, Campagna, Pellezzano, Salvitelle, Celle di Bulgheria. I magistrati hanno chiesto il rinvio a giudizio di alcuni sindaci, dirigenti comunali, imprenditori e responsabili dei consorzi.