Sindaco e consigliere regionale: Maria Ricchiuti non è incompatibile

Lo ha stabilito il tribunale di Vallo della Lucania, rigettando il ricorso dell'opposizione. "Garantita stabilità governtiva"

Di Cinzia Sapienza

Lo ha stabilito il tribunale di Vallo della Lucania, rigettando il ricorso dell’opposizione. “Garantita stabilità governativa”

NOVI VELIA. Maria Ricchiuti potrà svolgere contemporaneamente l’incarico di sindaco e consigliere regionale. E’ quanto ha deciso il Tribunale di Vallo della Lucania, rigettando il ricorso presentato dai consiglieri di minoranza. Il procedimento era iniziato già poco tempo dopo le elezioni quando la consigliera di minoranza Giuseppina Speranza, insieme ai cittadini Donato Maiese, Ugo Romaniello ed Angelo Giuliano avevano firmato e consegnato al protocollo del Comune di Novi Velia, la contestazione dell’esistenza di una sopravvenuta causa di incompatibilità a carico del primo cittadino.
Secondo la minoranza il doppio incarico contrastava con un decreto legislativo del 2000 secondo cui “le cariche di presidente provinciale, nonché di sindaco e di assessore dei comuni compresi nel territorio della regione, sono incompatibili con la carica di consigliere regionale”.
La Ricchiuti, invece, già all’indomani dell’elezione in consiglio regionale chiese alla giunta di vagliare la sua posizione e non risultarono “profili di ineleggibilità, incompatibilità o decadenza”. Ora arriva la conferma anche da parte dei giudici.

“Sono soddisfatta sella sentenza ed ero fiduciosa sull’esito della questione. In questo modo si garantisce, soprattutto, una stabilità governativa che può portare solo giovamento al popolo novese”, è il commento del sindaco di Novi Velia.

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