La capitaneria di porto di Palinuro ha interdetto ogni attività nei pressi del molo dell’area dell’ex club Med.
La capitaneria di porto di Palinuro ha interdetto la navigazione, l’ancoraggio, la pesca ed ogni altra attività in superficie e subacquea presso il molo ubicato nell’area dell’ex club Med, in località Saline.
La decisione è giunta in seguito a dei sopralluoghi che hanno evidenziato il cedimento strutturale della testata in calcestruzzo.
Il vecchio pontile, nonostante fosse stato soggetto ad opere di riqualificazione, con l’azione del mare ha subito nuovi danni a quali non sono seguiti interventi di manutenzione. Alcuni cittadini da tempo avevano segnalato la situazione del vecchio molo, chiedendo un intervento di messa in sicurezza.
La struttura, sita in località Saline, rappresenta uno dei simboli rimasti del club Mediterranèe, realizzato a Palinuro sul finire degli anni ’50. La società scelse quel posto poiché giudicato “il luogo più bello e imprevisto delle coste mediterranee”. Vennero quindi affittati i terreni e realizzati dei tukul in legno e paglia. Negli anni ’80 la multinazionale del turimo lasciò definitivamente la Campania. Lì, dove sorgevano le strutture che avevano attirato negli anni migliaia di turisti da tutto il mondo, si iniziarono a costruire abitazioni e villette e poco o nulla rimase a ricordare il Club Med. Uno dei simboli rimasto intatto era proprio il molo che ora la guardia costiera ha dovuto vietare ad ogni attività, compreso la balneazione.