Pasqua e Pasquetta, numeri da record tra aree archeologiche e naturalistiche

Trand positivo di vacanzieri in Cilento e Diano: i turisti scelgono le aree archeologiche ma anche quelle naturalistiche fanno segnare numeri in rialzo.

Di Luisa Monaco

Trand positivo di vacanzieri in Cilento e Diano: i turisti scelgono le aree archeologiche ma anche quelle naturalistiche fanno segnare numeri in rialzo.

Seimila visitatori all’area archeologica di Paestum: una media di duemila al giorno tra il week end di Pasqua e Pasquetta; sono quasi tremila invece quelli che hanno visitato nel medesimo periodo la Certosa di Padula. Positivi anche di dati di Elea-Velia, con circa 500 visitatori. Ma le vacanze pasquali non hanno attirato i visitatori soltanto alle aree archeologiche: protagoniste in queste periodo pure le bellezze naturali del Cilento e Vallo di Diano. In circa duemila hanno vistato le grotte di Pertosa-Auletta che hanno offerto visite guidate nel loro suggestivo percorso; altrettanto successo ha riscosso la Diga dell’Alento, dove è stato possibile trascorrere una pasquetta all’insegna del relax nella natura con gite in battello ed escursioni con la supervisione degli uomini della Croce Rossa Italiana.

In totale Cilento e Vallo di Diano hanno fatto registrare numeri da record con aumenti dei visitatori in netto rialzo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I risultati sono incoraggianti in vista della prossima stagione estiva.

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