Nel Cilento continua la lotta al cinipide del castagno

Secondo i dati dei castanicoltori campani si sono raggiunti buoni risultati negli ultimi anni con la lotta biologica al cinipide del castagno.

Di Ernesto Rocco

Secondo i dati dei castanicoltori campani si sono raggiunti buoni risultati negli ultimi anni con la lotta biologica al cinipide del castagno.

Il comune di Perito continua la lotta biologica contro il cinipide del castagno, con ulteriori lanci dell’insetto antagonista Torymus Sinensis. Lo scorso anno in tutto il territorio sono già stati effettuati dei lanci ed anche per il 2016 la giunta comunale, a seguito delle indicazioni fornite dall’assessore Carlo Cirillo circa le comunicazioni da parte dell’associazione Castanicoltori Campani, ha deciso di intervenire.

Non si ferma quindi l’impegno dell’amministrazione comunale, retta dal sindaco Antonello Apolito, nel contrastare il cinipide galligeno. Gli interventi riguarderanno in particolare l’area “Fontana-Bosco”, per un’estensione di circa 15mila metri quadrati. La stessa, appartenente al patrimonio comunale, presenta dei castagni infestati dall’insetto. Pertanto l’ente ha in programmazione due lanci che verranno effettuati dall’associazione.

L’azione per la salvaguardia e il recupero dei castagni è partita da circa quattro anni e secondo le associazioni di categoria sta portando dei buoni risultati. “Il 2015 sembra che sia stato l’anno della svolta nei confronti della lotta al cinipide, con piante più sane e inizio di produzione – fanno sapere i castanicoltori – Ora si attende una conferma sempre che le condizioni meteo siano favorevoli”.

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