I piccoli centri, soprattutto del Cilento interno, rischiano di restare privi di attività commerciali. Comune chiede al Governo di intervenire.
Anche nei piccoli comuni del Cilento si presenta il rischio della desertificazione commerciale. Infatti sempre più centri restano privi di negozi o altre attività. Questo fenomeno della desertificazione commerciale è purtroppo diffuso in tutta Italia per quanto riguarda i piccoli comuni e salvare le attività da questo punto di vista è una necessità sociale, culturale, economica e politica- istituzionale.
Occorre dunque tutelare nei piccoli comuni la funzione anche sociale del negozio che costituisce un punto di aggregazione ancor prima che d’acquisto. Come farlo? Il comune cilentano di San Giovanni a Piro tramite una delibera di giunta richiede al Governo e alla Giunta regionale campana dei provvedimenti che possano prevedere sgravi fiscali e minor carico burocratico per chi possiede un negozio, per chi avvia una nuova attività, per chi vuole potenziare una piccola impresa, per chi apre una partita iva, in un comune montano, collinare, delle aree interne e/o a marginalità socioeconomica. Per questo si pensa anche ad apposite ”zone a fiscalità di vantaggio”.
Esiste già in parlamento una proposta di legge sulla valorizzazione dei piccoli comuni a firma del deputato del Partito Democratico Ermete Realacci ove sono previsti i “centri multifunzionali nei quali concentrare la fornitura di una pluralità di servizi, in materia ambientale, sociale, energetica,scolastica, postale, artigianale, turistica, commerciale, di comunicazione e sicurezza, nonché lo svolgimento di attività di volontariato e associazionismo culturale”. Il Comune di San Giovanni a Piro chiede anche il sostegno a questo disegno di legge, anche tentando di favorire l’e-commerce tramite corsi di formazione specifici.