Tutto il percorso della Cilentana andrebbe sottoposto a lavori di manutenzione. Appello del comune alla Provincia: la competenza del tratto viario passi all’Anas.
CASAL VELINO. Nei giorni scorsi, con la cerimonia di avvio dei lavori per Cilentana si è fatto un passo in avanti per la viabilità sul territorio. Per agosto, infatti, il viadotto Chiusa potrebbe essere riaperto al transito, ponendo fine ad un disagio che andava avanti ormai da tre anni e costringeva pendolari a vacanzieri a tortuosi percorsi alternativi per raggiungere l’area nord o sud del Cilento. Eppure la riapertura della Sp430,tra gli svincoli Agropoli Sud e Prignano, non risolverà definitivamente i problemi della più importante arteria del territorio. Questa infatti si presenta in più punti dissestata, con buche, dossi e avvallamenti che mettono a repentaglio la sicurezza degli automobilisti. Per questo l’amministrazione comunale di Casal Velino,retta dal sindaco Silvia Pisapia, ha fatto vonti alla Provincia di Salerno (ente competente dell’arteria) di provvedere ad interventi sull’intero tratto viario.
“Oltre al ben noto caso della interruzione con viabilità alternativa individuata nella strada Provinciale 45 – si legge nel provvedimento – la Cilentana non possiede da tempo, per l’intero suo tracciato, le condizioni geomorfologiche ottimali per garantire la sicurezza nella percorribilità della medesima in quanto dissestata in molti tratti e con barriere protettive e segnali da tempo non oggetto di interventi e ordinaria manutenzione (si pensi ai molteplici casi di incidenti che hanno assegnato a questa arteria un ben triste primato)”. Per questo la giunta sottolinea la necessità di compiere “lavori di sistemazione della strada provinciale, non più procrastinabili, interessando le ordinarie e quotidiane condizioni di vita e di lavoro interessando i medesimi un bacino ampio di persone e precisamente tutta la popolazione del basso Cilento, da Agropoli in giù”.
Tuttavia, non essendo la Provincia in possesso delle adeguate risorse, la giunta comunale del centro cilentano chiede “il trasferimento delle competenze gestionali relative alla strada provinciale 430 all’ ANAS. Nelle scorse settimane anche il comune di Alfano, retto dal sindaco Amelia Viterale, aveva approvato la medesima proposta.