Maria De Biase non dovrà lasciare il Cilento: scongiurato il ridimensionamento del Santa Marina – Policastro
SANTA MARINA. Si conclude positivamente la vicenda del ridimensionamento scolastico che avrebbe dovuto colpire l’istituto comprensivo Santa Marina – Policastro. Tale istituto non perderà l’autonomia in quanto, con la mediazione della Regione Campania, si è deciso che alcuni plessi non cambieranno collocazione. In seguito alle decisioni di alcuni sindaci del comprensorio di sottrarre dei plessi al già citato istituto per poi assegnarli a quello di San Giovanni a Piro, si erano sollevate molte aspre polemiche. In primis ad alzare la voce è stata Maria De Biase, preside del Santa Marina – Policastro, la quale, a causa del ridimensionamento, avrebbe dovuto lasciare il Cilento e andare a lavorare altrove. La stessa aveva denunciato un bieco gioco politico di alcuni amministratori ai danni di altri fatto sulla pelle di studenti, famiglie e lavoratori. Nei giorni scorsi, l’amministrazione comunale di Santa Marina guidata da Dionigi Fortunato, aveva dichiarato di voler ricorrere al TAR per ottenere la revoca del provvedimento ritenuto ingiusto. «I plessi del comune di Casaletto Spartano restano accorpati all’istituto comprensivo di Santa Marina – Policastro – spiega la preside – mentre quelli di Caselle in Pittari passano all’istituto di San Giovanni a Piro “Teodoro Gaza”. Questo permette al Santa Marina – Policastro di conservare l’autonomia e al Gaza di recuperarla». La tenace preside ha le idee ben chiare su quanto accaduto: «Non c’è stata nessuna magnanimità o concessione da parte della Regione – dichiara – è stata semplicemente ristabilita la legalità». Maria De Biase nella sua carriera ha portato molte innovazioni nelle scuole cilentane tanto da essere insignita del premio di cittadino europeo dal Parlamento di Bruxelles. Il Cilento, in questo modo, non perderà una delle sue eccellenze.