Riapre la strada tra Camerota e Palinuro, ma la viabilità del Cilento resta un colabrodo

Dopo la frana di ieri riapre la strada statale che collega Palinuro a Camerota ma sul territorio del Cilento e Vallo di Diano restano tantissime criticità.

Di Katiuscia Stio

Dopo la frana di ieri riapre la strada statale che collega Palinuro a Camerota ma sul territorio del Cilento e Vallo di Diano restano tantissime criticità.

Riapre a tempo di record la Statale del Mingardo che collega Palinuro a Camerota. Provvidenziale l’intervento, già questa mattina, dei rocciatori che sono intervenuti per mettere in sicurezza il costone roccioso interessato dal crollo massi.

L’episodio avvenuto a Marina di Camerota, seppur risolto, mette nuovamente in evidenza lo stato disastroso della visibilità sul territorio del Cilento e Vallo di Diano.
Il problema maggiore, quello della Cilentana, sembra essere risolto con l’avvio degli interventi di ripristino del viadotto “Chiusa”. Ora a sperare sono i residenti di Pisciotta e quelli del territorio degli Alburni: il Governatore De Luca, infatti, ha annunciato interventi per Rizzico e la Fondovalle Calore. Restano invece altre criticità, soprattutto tra Alburni e Diano.

La SS 166 degli Alburni che collega il territorio al Vallo di Diano potrebbe riaprire già domani dopo i lavori di messa in sicurezza. Restano chiuse, invece, la Sp342 Roscigno-Corleto-Vallo di Diano, la Sp 12, Ottati-Castelcivita, che collega gli Alburni sud alla Valle del Sele-Salerno ed infine la Sp 342/c, che porterebbe a Sella del Corticato come via alternativa alla SS 166.

L’unica strada che questo inverno ha subito problemi a causa del maltempo ad essere stata riaperta è la Sp 418 Roscigno-Bellosguardo. Tra Tanagro e Diano, invece, resta bloccata la SS19 nel comune di Auletta.

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