Premi per gli oli cilentani. La Coldiretti: difendiamo le nostre eccellenze

Dopo i premi conferiti a vari oli salernitani la Coldiretti lancia l'appello per la tutela delle eccellenze.

Di Comunicato Stampa

Dopo i premi conferiti a vari oli salernitani la Coldiretti lancia l’appello per la tutela delle eccellenze.

La provincia di Salerno conquista premi in tutta Italia per il suo olio extravergine di oliva, proprio mentre si registra un nuovo rischio per le produzioni locali, con il tentativo da parte dell’UE di eliminare la data di scadenza mettendo a rischio la qualità, a danno dei consumatori. Negli ultimi giorni, numerosi sono stati i riconoscimenti per le aziende salernitane. L’olio “Impronta”, dell’Azienda Agricola Marco Rizzo di Felitto, ha conquistato le prime posizioni per il miglior fruttato leggero ad “Olio Capitale”, importante fiera dedicata alle migliori produzioni di olio extravergine d’oliva. Il prossimo 10 aprile, a Roma, verrà presentata la nuova guida degli Oli d’Italia pubblicata da Gambero Rosso. Il Cilento sarà nuovamente protagonista con le “tre foglie” conquistate dall’azienda Marsicani di Sicilì (Morigerati). Premio importante anche per l’Oleificio Dell’Orto di Oliveto Citra che ha vinto il premio speciale Biolabel alla migliore etichetta. “Sono riconoscimenti che premiano l’opera incessante dei nostri imprenditori olivicoli – afferma il presidente di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio – che ogni giorno sono costretti a confrontarsi con un mercato complesso, la concorrenza spesso sleale delle produzioni straniere e, non ultimo, il tentativo di eliminare la data di scadenza dalle etichette, per favorire lo smaltimento delle vecchie scorte a danno dei consumatori e dei produttori. Sono azioni che creano distorsioni al mercato, penalizzando imprenditori onesti come i nostri che ogni giorno lavorano per produrre un olio di eccellenza, dalla qualità trasparente”. Il consiglio di Coldiretti è quello di guardare con attenzione le etichette e acquistare extravergini a denominazione di origine, quelli in cui è esplicitamente indicato che sono stati ottenuti al 100 per 100 da olive italiane o di acquistare direttamente dai produttori nei frantoi o nei mercati di Campagna Amica.

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