Strada chiusa nella serata di ieri. Tecnici Anas al lavoro, oggi nuovo sopralluogo. Disagi per pendolari e mezzi di soccorso.
E’ stata nuovamente chiusa al traffico la SS562, il tratto stradale che collega i Comuni di Centola-Palinuro e Camerota.
La strada è stata chiusa nella serata di ieri, in seguito alla caduta di alcuni massi e detriti distaccatisi dalla montagna.
Non si registrano problemi per chi deve raggiungere Palinuro, mentre per coloro che devono arrivare a Camerota, è necessario proseguire lungo la SP 430; chi si trova nel Golfo di Policastro, invece, il percorso alternativo si allunga lungo la SS 18 fino al bivio per Scario per poi proseguire per San Giovanni a Piro, fino a Lentiscosa e Marina di Camerota. I disagi saranno soprattutto per pendolari e mezzi di soccorso.
Ieri i primi sopralluoghi da parte dei tecnici dell’Anas che proseguiranno nella mattinata per capire l’entità del problema. Soltanto dopo verranno resi noti i tempi per la riapertura.
Non è la prima volta che si verifica un fenomeno simile. Esattamente due anni fa la Mingardina fu chiusa per una caduta massi nel territorio del comune di Celle di Bulgheria, impedendo l’accesso sia a Palinuro che a Marina di Camerota..
Su tutte le furie i cittadini che proprio un mese fa avevano avviato una sottoscrizione per chiedere interventi sulla Sp 562. “Avevamo evidenziato la situazione – dice un cittadino di Camerota – era evidente il pericolo di un cedimento”. La petizione sarebbe dovuta arrivare al Governatore De Luca, ma la frana ha colpito prima. “La strada è di fondamentale importanza per la sicurezza dei cittadini e per la nostra economia”, evidenzia qualcuno.