Dal Paleolitico al Medioevo, un viaggio tra mari e monti del Cilento

Hanno preso il via nei giorni scorsi gli eventi programmati nell'ambito dell'iniziativa "Dal Paleolitico al Medioevo, viaggio nel Cilento tra mari e monti".

Di Redazione Infocilento

Hanno preso il via nei giorni scorsi gli eventi programmati nell’ambito dell’iniziativa “Dal Paleolitico al Medioevo, viaggio nel Cilento tra mari e monti”.

Una serie di appuntamenti per valorizzare il territorio e rafforzare il rapporto tra fascia costiera ed entroterra attraverso la storia ed i racconti. E’ questa l’iniziativa che ha preso il via nei giorni scorsi, intitolata “Dal Paleolitico al Medioevo, viaggio nel Cilento tra mari e monti”, curata dal comune di Camerota, in partenariato con Casaletto Spartano, Morigerati, Piaggine, Rofrano e Tortorella.
Tanti gli eventi in programma che si concluderanno il 29 marzo.

Questa sera la Compagnia Teatro Novanta sarà a Rofrano con il teatro in piazza: “Cunti e Leggende di Principi,Principesse, Ianare e Munacielli”, mentre “San Simeone e la Via Crucis” porterà la compagnia a Piaggine il 25 marzo. Clou del cartellone il convegno “Dal Paleolitico al Medioevo” che si terrà il 26 marzo alle ore 11:00 a Marina di Camerota presso il Cinema Bolivar. Il 27 marzo, sempre a Marina di Camerota, alle ore 21.00 sul lungomare Trieste si terrà lo spettacolo teatrale “La Nascita dell’Uomo” e la presentazione del percorso museale della Grotta della Cala. Il tutto si chiuderà il 29 marzo a Morigerati presso la sala polifunzionale con “La Leggenda dei Morgeti”.

All’interno del progetto “Dal Paleolitico al Medioevo, viaggio nel Cilento tra mari e monti” si inserisce anche un’iniziativa che punta ad un’allestimento museale nella grotta della Cala a Marina di Camerota, per valorizzare un sito di grande interesse paleontologico. L’esposizione scientifica nella Grotta della Cala è curata dall’Università di Siena, Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente, Unità di Ricerca di Preistoria e Antropologia e dalla Soprintendenza Archeologica della Campania. Il percorso museale sarà inoltre strutturato per coinvolgere il visitatore, anche diversamente abile, in un’esperienza nuova che abbina al racconto tradizionale le tecniche della narrazione virtuale.

Condividi questo articolo
Exit mobile version