La Corte di Appello di Salerno si è pronunciata oggi. Già in primo grado era arrivata sentenza sfavorevole a D’Alessandro.
Anche Corte d’Appello di Salerno riconosciuto la decadenza, a causa di ineleggibilità, del sindaco di Magliano Vetere Carmine D’Alessandro.
L’iter giudiziario era iniziato a seguito di un ricorso presentato dai consiglieri di minoranza Raffaele Caroccia, Mario Caroccia e Giuseppe Corcillo, all’indomani delle elezioni amministrative. Ad essere contestato al primo cittadino era il ruolo di presidente della fondazione Veteres, che ha rapporti diretti col comune, avendo la gestione del museo Paleontologico, la manutenzione di piazze, vie e giardini ed essendo stata destinataria di fondi per il completamento della casa per anziani. Dal ruolo D’Alessandro si era dimesso solo dopo la presentazione delle liste..
Già in primo grado il tribunale di Vallo Della Lucania aveva accolto il ricorso della minoranza, riconoscendo che il sindaco e i consiglieri Roberto Russo, Adriano Piano e Tonino Maucione, si sarebbero dovuti dimettere dagli incarichi all’interno dalla fondazione prima della presentazione delle liste. Il ricorso in Appello, però, aveva fin ora sospeso il provvedimento. Ora la corte d’appello di Salerno ha emesso il nuovo verdetto che chiude la vicenda.