Il comune di Santa Marina ha presentato ricorso contro il contestato piano di dimensionamento scolastico che determina soppressioni e accorpamenti di istituti scolastici.
Il comune di Santa Marina passa dalle parole ai fatti e presenta ricorso contro il provvedimento di riorganizzazione della rete scolastica impartita dalla Giunta Regionale della Campania che determina tra l’altro l’accorpamento degli istituti scolastici di Caselle in Pittari e Casaletto Spartano all’Istituto comprensivo “T.Gaza” di San Giovanni a Piro a discapito della continuità amministrativo-didattica tenuta dall’Istituto comprensivo “A.Manzoni” di Santa Marina – Policastro con i plessi accorpati;
“La scelta di rompere l’equilibrio formativo scolastico, e la continuità territoriale, consolidatisi negli anni tra i plessi di Santa Marina – Policastro, Caselle in Pittari e Casaletto Spartano è stata dettata da una programmazione a tavolino, senza tener conto delle realtà locali ed, altresì, contravvenendo ai quelli che sono gli indirizzi di razionalità ed efficienza perseguiti dalle politiche in materia”, fanno sapere da palazzo di città. Pertanto giovedì verrà presentato ricorso al tribunale “Confermando saldamente la volontà di riottenere l’autonomia per il plesso scolastico di questo Comune”. L’obiettivo è quello di fare in modo che si trovi una soluzione alternativa, di ridistribuzione dei plessi da accorpare, che contemperi le esigenze di autonomia didattica di entrambi gli istituti comprensivi di Santa Marina – Policastro e San Giovanni a Piro.