Approvato tra le polemiche il nuovo Puc di Vallo della Lucania

L'amministrazione Aloia presenta la città del futuro, le opposizioni protestano. Miraldi lascia l'aula.

Di Sergio Pinto

L’amministrazione Aloia presenta la città del futuro, le opposizioni protestano. Miraldi lascia l’aula.

Un lungo consiglio comunale, con un dibattito molto animato, ha portato all’approvazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale di Vallo della Lucania. Questa mattina si è tenuta la pubblica assise che ha dato alla città uno strumento urbanistico atteso 33 anni. Il suo iter di approvazione era ormai iniziato da circa tre anni: nell’autunno del 2013 la giunta comunale provvide alla prima approvazione.

Il Puc immaginato per Vallo della Lucania punta a migliorare le attuali condizioni di vivibilità: prevede la riqualificazione dei centri storici, la realizzazione di nuovi alloggi (nel centro e nelle frazioni), nuove strutture sportive, un polo scolastico, un’area mercatale, nuove zone verdi, proposte di riqualificazione dei vuoti urbani. nuovi luoghi di socializzazione e un’area per una nuova caserma dei vigili del fuoco.

Per il sindaco Aloia il Puc definirà la città del domani, dando un nuovo impulso alla città e un nuovo slancio economico basato sull’edilizia. Di diverso avviso Pietro Miraldi, consigliere comunale di minoranza, che ha abbandonato l’aula per protesta. “Questo è un Puc per pochi – ha detto – si punta a realizzare nuove strutture dimenticando che Vallo è ferma da tempo ad ottomila abitanti e stenta a crescere”.

Le polemiche politiche si sono registrate anche al di fuori dell’assise. Il segretario del Pd Riccardo Ruocco ha precisato che sarebbe stato giusto dare la possibilità alla nuova amministrazione comunale di approvare il Puc. Dello stesso avviso un altro esponente Dem, Antonio Bruno, secondo cui l’approvazione del piano a pochi mesi dalle elezioni è un segno di debolezza dell’amministrazione Aloia.

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