Climbrave Festival: accordo tra comune, parco e associazioni per la Molpa

L'obiettivo è quello di avviare l'iter per declassificare la Molpa, ora area considerata a rischio e per questo interdetta ad ogni attività.

Di Redazione Infocilento

L’obiettivo è quello di avviare l’iter per declassificare la Molpa, ora area considerata a rischio e per questo interdetta ad ogni attività.

Lo scorso 18 marzo l’amministrazione comunale di Centola ha promosso un incontro al quale, oltre al Sindaco Stanziola e ad alcuni suoi assessori, ha preso parte anche una delegazione dell’associazione Eso es Palinuro, insieme ai consulenti tecnici e legali della stessa e, infine, ai dirigenti dell’ufficio tecnico comunale. Oggetto di discussione il Climbrave Festival e, di conseguenza, la falesia della Molpa e la sua attuale interdizione.

A margine della riunione i presenti sono riusciti a trovare una soluzione condivisa: l’associazione Eso es Palinuro, unitamente ai suoi tecnici e consulenti, si impegnerà ad avviare l’iter per declassificare la Molpa, coinvolgendo anche e soprattutto l’ente Parco Nazionale del Cilento che della Molpa è il proprietario; il Comune, da parte sua, offrirà tutto il necessario appoggio all’iniziativa.

L’obiettivo è quello di arrivare, entro l’anno prossimo, ad un sblocco totale della questione.

“Finalmente sembra che all’orizzonte si prospettino periodi positivi per Palinuro ed il Cilento – ha detto Paolo Fedullo dell’associazione Eso Es Palinuro – Dopo l’incontro con l’amministrazione, abbiamo avuto il piacere di ascoltare il neo presidente del Parco Nazionale del Cilento, Tommaso Pellegrino. Parole, le sue, che infondono non soltanto una grande speranza ma anche una fiducia diversa, rivolta realmente allo sviluppo delle tante possibilità che il Cilento ha da offrire agli occhi del mondo”.

“Grazie all’incontro che ho promosso come Sindaco – ha detto Carmelo Stanziola – è stato possibile un chiarimento sulla manifestazione ClimBrave; da questo momento siamo uniti nell’affrontare il problema in modo intelligente, con l’obiettivo di risolvere la problematica defintivamente, anche per la manifestazione in questione”.

L’auspicio di tutti, operatori turistici compresi, è che il progetto prosegua rapidamente la sua strada, per arrivare alla normalizzazione di una questione che, ad ogni modo, costituisce un tassello importante nello sviluppo e la crescita del territorio.

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