Basket, Serie A2: Agropoli ko a Trapani

La squadra di Paternoster perde anche la trasferta siciliana.Ora la sosta servirà a ricaricare le pile.

Di Bruno Marinelli

La squadra di Paternoster perde anche la trasferta siciliana.Ora la sosta servirà a ricaricare le pile.

Non è un momento felicissimo per Agropoli dal punto di vista della forma fisica e dell’approccio mentale alla gara.I siciliani sono sembrati complessivamente più motivati e determinati ed hanno meritato la vittoria. Finisce 91-82 al PalaConad di Trapani. Dopo la sosta la squadra di Paternoster ospiterà Omegna: una gara da vincere a tutti i costi per conservare le legittime ambizioni playoff, che queste due opache prestazioni non devono scalfire dato che la stagione è stata finora di alto livello.

Primo Quarto: L’inizio di gara vede le due squadre con una filosofia di gioco molto diversa: Trapani predilige le giocate sotto canestro, Agropoli invece tenta la circolazione del pallone affidandosi spesso alla soluzione da 3. La difesa dei delfini però è sonnolenta e i giocatori siciliani arrivano quasi sempre primi ai rimbalzi. Buona in questa fase la prestazione di Tavernari, iniziando bene con un 3/3 da tre punti. Dall’altra parte Okoye e Filloy spingono Trapani con rispettivamente 8 e 5 punti realizzati in avvio. La gara risulta equilibrata con i siciliani davanti 21 a 19.

Secondo Quarto: Il secondo periodo è stato il fortino dove Trapani ha costruito la vittoria. Le folate offensive dei siciliani, unite ad un gioco offensivo mettono in apprensione la difesa agropolese ed a 5 minuti dal termine Paternoster chiama un timeout per strigliare i suoi. Non servirà poi a molto,perchè Renzi domina sotto le plance e Trapani vola a +15. Tante sono le palle perse in questa frazione,anche da Bolpin e Roderick. Agropoli cerca di rientrare in partita affidandosi spesso alle conclusioni da 3. L’effetto non è quello sperato, poichè la squadra si incaponisce mandando al tiro non proprio tiratori scelti come SantolamazzaTrapani può allungare con buone percentuali da tre punti, ma è sopratutto dall’area della lunetta che i granata arrivano a segnare la maggior parte dei canestri. Seconda frazione che si concludeva 33-26.

Terzo Quarto: In questa fase,l’Agropoli torna in partita. Molto meglio la prestazione a rimbalzo ed in fase realizzativa: ciò consente ai delfini prima di accorciare sensibilmente le distanze e poi di portarsi per la prima volta nel match davanti nel punteggio con una tripla del giovane Guaccio. Il vento della gara sembra sostenere Agropoli, ma proprio in questo momento decisivo Trapani rimette di nuovo la faccia avanti segnando dalla lunetta e indovinando parecchie conclusioni da 3. Mays trascina i siciliani guidandoli alla riscossa segnando la tripla del +11. Il tempo si conclude 67-56.

Ultimo quarto: A questo punto Agropoli accusa il colpo e si disunisce. Mays continua a segnare senza soluzione di continuità e incrementa il vantaggio dei sicliani a +16, Santolamazza commette il suo quinto fallo personale e la squadra torna a sbagliare passaggi piuttosto elementari in attacco. Negli ultimi 6 minuti Agropoli tentava di rifarsi sotto approfittando di un momento di rilassatezza granata con una tripla di Di Prampero ed alcune buone giocate offensive,ma il tempo per riaprire la gara non c’è. Finisce 91-82 per Trapani. Il turno di riposo pasquale arriva in un momento giusto per Agropoli. Paternoster dovrà essere in grado di scuotere i suoi per affrontare un rush finale decisivo. Dopo la sosta dovrebbe finalmente rivedersi Spizzichini: ci sarà bisogno anche delle sue prestazioni per inseguire il sogno playoff,che dista appena 4 gare.

Lighthouse Conad Trapani – Bcc Agropoli 91-82 (21-19, 48-33, 67-56;91-82)

Pallacanestro Trapani: Mays 16 , Renzi 26, Gloria, Okoye 17 Chessa 17 , Molteni, Ganeto 3 , Costadura, Viglianisi 7, Filloy 5  Coach: Ducarello

Basket Agropoli: Santolamazza 10, Guaccio 3, Bovo, Bolpin, De Paoli, Trasolini 19, Carenza 11, Di Pranpero 3, Roderick 19,Tavernari 17 Coach: Paternoster

Arbitri: Calogero Cappello (Agrigento), Andrea Longobucco (Marino), Marco Catani (Chieti)

 

 

 

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