Ecco la proposta del direttore di Vincenzo Tropiano, direttore della Coldiretti Salerno.
Una proposta per risolvere i problemi di viabilità sul territorio: affidare alle aziende agricole montane la manutenzione delle strade. E’ quanto propone la Coldiretti Salerno ai comuni dell’entroterra del Cilento – Alburni, dove cittadini e imprese pagano gli effetti di smottamenti, frane e interruzioni alla circolazione.
“La legge di orientamento in agricoltura ricorda il direttore Enzo Tropiano consente ai Comuni di stipulare convenzioni con gli imprenditori agricoli per attività di manutenzione del territorio, la salvaguardia del paesaggio forestale, la cura e il mantenimento dell’assetto idrogeologico. Proporremo ai Comuni di sottoscrivere convenzioni con le nostre aziende agricole per affidare loro la manutenzione delle strade e delle
fognature, la pulizia dei fossi, interventi immediati di protezione civile, la manutenzione della viabilità.
Affidare alle imprese agricole una parte della manutenzione e del verde pubblico significa maggiore
salvaguardia del territorio, procedimenti amministrativi più rapidi e un risparmio per gli enti”. “La
situazione della viabilità attuale è gravissima – ribadisce Tropiano – interi paesi dell’area Alburni sono isolati a causa della chiusura del Passo della Sentinella verso San Rufo, le limitazioni al traffico della sp 12 tra Ottati e Castelcivita, la chiusura della Sacco – Roscigno. Avanti così non si può più andare: ogni giorno raccogliamo il grido d’allarme di decine di imprenditori che per raggiungere altre località della provincia o la città capoluogo devono sobbarcarsi percorsi alternativi lunghissimi con un aggravio di spese e di tempo. Coldiretti Salerno sollecita Provincia e Regione a intervenire al più presto per mettere fine a questa situazione incresciosa e chiede ai Comuni di affidare la manutenzione alle aziende. Per aumentare la sicurezza idrogeologica conviene affidarsi a chi conosce il territorio – conclude Tropiano – le nostre imprese agricole sono un presidio del territorio e possono diventare protagoniste nella fondamentale attività di prevenzione del rischio”.