L’associazione Fare Verde Cilento traccia un bilancio del lavoro fin ora svolto sul territorio. Ieri un’assemblea pubblica.
Si è tenuta ieri l’assemblea aperta di Fare Verde Cilento, associazione ambientalista che opera attivamente nel territorio del Cilento da febbraio 2012.
La presidente Assunta Grippo ha esposto ad una platea attenta e partecipe le finalità dell’associazione nazionale , i campi in cui opera e le attività che svolge e che promuove. Successivamente la socia Lia Amato ha sintetizzato il lavoro svolto da Fare Verde Cilento nei quattro anni della sua attività : oltre 220 interventi sul territorio cilentano: esposti , segnalazioni su discariche e depositi incontrollati di amianto, campagne di sensibilizzazione alla corretta differenziazione dei rifiuti, raccolta firme per la proposta di legge “Rifiuti zero” e poi contro la soppressione della Forestale,realizzazione del progetto “Non lo butto, lo riciclo”, realizzato con alunni della scuola primaria, adesione a numerose iniziative del territorio, proposte ai comuni, promozione della campagna “ M’illumino di meno”, interventi in ambito botanico, un convegno sui rischi da amianto e adesione ad oltre venti eventi di pulizia del territorio (sponde fluviali, spiagge, boschi e sentieri di Sapri, Vibonati, Santa Marina, San Giovanni a Piro e Centola).
La presidente si è poi soffermata sul problema dell’amianto presente sul territorio ed in particolare sulle sponde del fiume Bussento evidenziandone la pericolosità, se deteriorato o sbriciolato, sottolineando la scarsa informazione che esiste in merito. Ha poi esposto i progetti in cantiere e che si spera di realizzare: LavAbile , progetto indirizzato a diversamente abili per la produzione di saponette e altri prodotti per l’igiene e campi-scuola estivi per attività laboratoriali e di educazione ambientale .
I partecipanti all’assemblea hanno espresso vivo consenso all’operato dell’associazione, alla sua sensibilità ambientale e all’impegno profuso.