Il dimensionamento scolastico “miete vittime”. Perde il posto la dirigente scolastica Maria De Biase. La sua “rivoluzione” ha acceso i riflettori di tutta Europa sull’istituto “Gaza”.
L’ecomerenda con prodotti biologici dell’orto sinergico; la pratica dei Rifiuti Zero; il riciclo degli oli esausti alla per la realizzazione di saponette. Sono questi soltanto alcuni dei progetti ideati dalla dirigente scolastica Maria De Biase e messi in pratica con gli alunni dell’istituto comprensivo Teodoro Gaza di San Giovanni a Piro. La scuola dal suo arrivo è diventata un modello pluripremiato. La stessa dirigente stessa ha ottenuto dal Parlamento Europeo il riconoscimento di “Cittadino europeo 2014” per il suo progetto educativo all’insegna del verde e della sostenibilità, nelle scuole del Cilento.
Eppure Maria De Biase rischia di dover lasciare questo territorio a causa del dimensionamento scolastico. Dal prossimo anno, infatti, l’ Istituto Comprensivo Teodoro Gaza recupera l’autonomia accorpando tutti i plessi di Caselle in Pittari, di Casaletto e Fortino. L’ Istituto Comprensivo Statale Santa Marina – Policastro risulta invece sottodimensionato per cui andrà in reggenza. La preside, quindi, perde il suo posto e andrà a dirigere un’altra scuola.
La notizia ha creato non pochi malumori: Maria De Biase, originaria del napoletano, da quando è giunta nell’istituto comprensivo di Teodoro Gaza di San Giovanni a Piro, ha dato vita ad una vera e propria rivoluzione, un cambiamento che passa attraverso le tradizioni più antiche del territorio, alla riscoperta delle proprie origini e di antiche abitudini.
Il Cilento può perdere un sua “eccellenza”.