L’attività è stata compiuta dagli uomini della guardia costiera di Palinruo lungo la costa di Policastro.
L’attività della Guardia Costiera nel periodo invernale si è concentrata maggiormente sulle opere ancora presenti sul demanio marittimo e date in concessione dagli Enti locali nel periodo estivo.
La normativa di riferimento prevede che le Amministrazioni Comunali possano concedere a privati una porzione di demanio marittimo con una precisa finalità di occupazione e opere da installare, nella maggior parte dei casi le concessioni demaniali sono legate alla stagione balneare e pertanto, scaduta la validità del provvedimento amministrativo, le opere devono essere rimosse e lo stato dei luoghi ripristinato al fine di permettere una fruizione da parte di tutti i cittadini.
L’attività investigativa era in corso già da settimane da parte degli uomini della Guardia Costiera di Palinuro che solo dopo accertati riscontri documentali, questa mattina sono intervenuti nel golfo di Policastro.
Le opere abusive, ancora presenti e in assenza di titoli demaniali, edilizi, e paesaggistici, sono numerose e interessano il porto di Policastro e la località Torre Oliva frazione di Policastro – Comune di Santa Marina.
I sequestri penali hanno interessato un intero stabilimento balneare, una spiaggia su cui insistevano ancora opere finalizzate al rimontaggio delle strutture e un gazebo in porto, la Guardia Costiera ha deferito diverse persone all’Autorità Giudiziaria di Lagonegro, e le indagini sono ancora in corso per individuare altri responsabili.
I Controlli su tutto il territorio continueranno, fanno sapere dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro, e si rendono sempre più necessari al fine di rafforzare la tutela dei beni pubblici e ad affermare il diritto dei cittadini ad usufruire liberamente del demanio pubblico.