Dopo 17 anni cambio al vertice della testata “Pyros”

Il periodico made in San Giovanni a Piro cambia direzione: dopo 17 anni e 200 numeri Alberico Sorrentino prende il posto di Salvatore Paradiso.

Di Redazione Infocilento

Il periodico made in San Giovanni a Piro cambia direzione: dopo 17 anni e 200 numeri Alberico Sorrentino prende il posto di Salvatore Paradiso.

Dopo 17 anni e 200 numeri targati Paradiso, la direzione di Pyros, il giornale di San Giovanni a Piro, Bosco e Scario, passa nelle mani del giovane Alberico Sorrentino, già vice direttore della testata locale.
“Lascio la direzione di Pyros con animo emozionato e sereno – ha dichiarato l’ex Direttore Salvatore Paradiso – perché il valore di un’opera si misura dalla sua longevità e dalla capacità di sopravvivere ai suoi fondatori”.
L’avvocato quarantanovenne, infatti, è il principale pioniere del giornale locale, progetto ideato e sviluppato 17 anni fa insieme alla “compagnia della lavanderia” .
Un’esperienza, quella sangiovannese, affascinante e unica nel panorama pubblicistico regionale.
Da quel numero zero creato, impaginato e stampato “in casa”, ad un mensile florido che conta centinaia di abbonati e lettori, in una realtà che rappresenta un angolo del territorio cilentano, con una finestra sul mondo grazie al portale pyrosonline che ha superato i due milioni di visite in meno di tre anni e un editore (l’Associazione MediaPyros) che assicura il crisma della continuità.
Il “Pyros targato Sorrentino” è già in distribuzione nei punti vendita del Comune.
“Cambia la direzione e la nuova impostazione grafica, – scrive il neo Direttore – ma non la linea editoriale, con un principio inderogabile. Proporre notizie che interessano il lettore, unico faro guida”.
Il mensile presenta un rinnovato taglio grafico, elaborato dalla neonata “StranaOfficina” di Gianluigi Tedesco, con “una copertina più dinamica in grado di catapultare il lettore nel cuore del giornale”.
Il ventottenne Sorrentino, anch’egli avvocato, ha rimarcato il ruolo dell’informazione nel contesto “socio-politico” locale, in cui manca per la prima volta una forza democratica di opposizione, pur ribadendo l’equidistanza da ogni parte, “perché i giornalisti possono avere degli amici, i giornali no”.
“Oggi più che mai – chiosa l’editoriale di Pyros 201 – in questo passaggio storico, Pyros ha bisogno della fiducia dei lettori, perché è grazie a voi che siamo arrivati fin qui. E ancora oltre vogliamo andare”.

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