“Fare rete tra pubblico e privato”, trenta sindaci si sono incontrati a Centola

L'appuntamento è stato organizzato dal comune di Centola e dall'associazione "Sapere Mediterraneo".

Di Comunicato Stampa

L’appuntamento è stato organizzato dal comune di Centola e dall’associazione “Sapere Mediterraneo”.

Fare rete tra pubblico e privato, condividere progetti, valorizzare il territorio: questi alcuni dei propositi discussi nell’incontro di sabato 5 marzo organizzato dall’Amministrazione comunale di Centola in collaborazione con l’associazione Sapere Mediterraneo. La tavola rotonda, che ha visto riuniti circa trenta sindaci del territorio cilentano, ha l’obiettivo di avviare un confronto attivo tra “pubblico e privato”.

L’impegno delle amministrazioni locali sarà finalizzato alla costruzione di reti per la ricerca di misure finanziarie capaci di sostenere progetti di valorizzazione, come percorsi esperienziali, formazione enogastronomica, attività da realizzare in campo nazionale ed internazionale. Il Consigliere Stanziola ha espresso la volontà di organizzare il territorio del Cilento in “aree vaste ma omogenee” al fine di favorire l’immagine e la sostenibilità finanziaria dell’intera Comunità del Parco attraverso una gestione più snella, maggiormente rappresentativa delle specificità economiche, sociali e turistiche, più efficace a livello promozionale.

“Tutto questo perché l’area del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, con i suoi ottanta comuni e con aree diversificate, potrebbe rischiare di rendere vane o incompiute alcune potenzialità o progettualità. – ha affermato Carmelo Stanziola – Mentre ragionare per aree omogenee consentirebbe un rapporto più diretto tra i comuni interessati e l’Ente Parco su progettualità da predisporre.

Ciò, tengo a sottolinearlo, non è un modo per dividere il territorio bensì l’occasione per unire realtà con stesse condizioni e stesse affinità, fermo restando il riconoscimento di ruolo centrale e di governance territoriale dell’Ente Parco, con cui si dovrà ragionare anche sugli ambiti territoriali locali”.

A tutta l’iniziativa ha partecipato anche il Dott. Tommaso Pellegrino, intervenuto nella sua veste di nuovo Presidente dell’Ente Parco. La grande partecipazione ha testimoniato la volontà degli enti di avviare un dialogo concreto e attivo, in un clima di grande confidenzialità e di forti aspettative verso il Presidente Pellegrino.

Ambiente, natura, turismo, ma anche prodotti tipici ed alimentazione tra i punti fondamentali del progetto MED DIET – Italy Land f the Mediterranean Diet, il programma che realizza dei “pacchetti turistico – esperienziali” destinazione Cilento presentato nel corso dell’incontro. “L’obiettivo è portare in Cilento giovani di tutto il mondo per toccare con mano il territorio “Patria della Dieta Mediterranea”, raro esempio di straordinaria biodiversità, storia e cultura – ha dichiarato Francesco Scorza, ideatore di MED DIET – I “viaggi esperienziali” sono costruiti su misura per gli studenti che frequentano università, accademie e scuole di Alta Formazione in ambito eno- agroalimentare.

Un obiettivo ambizioso che intende mettere a “fattore comune” il patrimonio di ricchezze della terra cilentana per promuoverla, valorizzarla e favorire lo sviluppo economico locale”. Mentre è sul rendere “la destinazione Cilento più sostenibile e competitiva sui mercati” che punta Francesco Scianni, ideatore del progetto COMUNI DEL CILENTO, obiettivo da perseguire attraverso la creazione di una rete tra tutti i soggetti pubblici e privati del sistema turistico.

“L’ambizione è quella di riunire gli Enti Pubblici e gli stakeholder del territorio sotto un Brand territoriale unico che grazie al ‘fil rouge’ della Dieta Mediterranea sia capace di valorizzare e comunicare l’identità locale, il grande patrimonio naturale, culturale e la tipicità dei propri prodotti agroalimentari”.

Condividi questo articolo
Exit mobile version