Adamo Coppola: proporrò alla giunta di tutelare l’immagine della città
Non si è fatta attendere la replica dell’amministrazione comunale di Agropoli alle accuse contenute in un’interrogazione Parlamentare del deputato del M5S, Angelo Tofalo, sull’attività dell’Unione dei Comuni Alto Cilento e del Comune di Agropoli. Il Parlamentare aveva messo in evidenza possibili irregolarità negli atti dei due enti, puntando in particolar modo il dito contro i lavori di ripascimento al Lido Azzurro, l’acquisto di Trentova – Tresino, l’autovelox posizionato sulla Cilentana e l’escamotage utilizzato lo scorso anno dal sindaco Alfieri per candidarsi alla Regione.
«Si tratta di operazioni pienamente legittime, fatte nell’interesse generale e rispettose di tutte le procedure», ha replicato il primo cittadino agropolese il quale ha poi evidenziato che eventuali irregolarità «andrebbero denunciate presso altri organi e non certo mediante un’interrogazione Parlamentare».
Più duro, invece, il commento del vicesindaco Adamo Coppola: «Tofalo ha un’immagine distorta della nostra realtà – dice – con le sue dichiarazioni colpisce tutti i cittadini prima che noi amministratori». «Associare Agropoli alla camorra – aggiunge – è un delitto gravissimo e non possiamo restare inermi». «Proporrò alla giunta di tutelare l’immagine della nostra città in tutte le sedi competenti – conclude il vicesindaco agropolese – nessun prezzo può pagare la nostra città in cambio di visibilità di questi politici folli».