Da Confindustria 40mila euro per il rilancio dell’area archeologica di Paestum

Lo ha annunciato il presidente Mauro Maccauro. Presto potrebbe iniziare una stratta collaborazione con gli imprenditori per il rilancio dell'area.

Di Paola Desiderio

Lo ha annunciato il presidente Mauro Maccauro. Presto potrebbe iniziare una stratta collaborazione con gli imprenditori.

PAESTUM. Da Confindustria Salerno un contributo di 40mila euro per il Parco Archeologico di Paestum. Lo ha detto il presidente Mauro Maccauro al termine della visita fatta con un gruppo di settanta imprenditori nell’area archeologica. I fondi per il rilancio dell’area, però, potrebbero essere soltanto un primo step dell’inizio di una stretta collaborazione tra il parco archeologico di Paestum e gli imprenditori. Perché tante sono le cose da fare per valorizzare e promuovere l’area, tanti i progetti allo studio di Zuchtreigel e dei suoi collaboratori per il rilancio di un sito archeologico unico al mondo.
«Diversi imprenditori presenti hanno avviato interlocuzioni concrete per concordare tempi e modalità di utilizzo dell’immagine dei templi per associarlo al proprio brand aziendale. – ha annunciato Maccauro – Anche il presidente di Unioncamere Campania, l’ingegnere Andrea Prete, si è impegnato ad avviare una proficua sinergia. Questa mattina abbiamo fatto concretamente squadra, rimettendo al centro il rilancio del nostro territorio e dimostrando, ancora una volta, l’amore e l’attaccamento che gli imprenditori hanno per la propria terra».
La collaborazione tra pubblico e privati è resa possibile dalla riforma Franceschini che ha dato a Paestum autonomia nella gestione dei progetti e delle risorse economiche. S’inizia con l’impianto d’illuminazione, ma sono numerosi gli altri progetti già in cantiere, tra cui nuovi scavi nell’area archeologica che permetteranno di ampliare la visita ma anche di conoscere meglio la storia e che fino ad oggi non erano stati possibili proprio a causa della scarsità di fondi disponibili.

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