Il sindaco scioglie le riserve: «Mi candido perché abbiamo tante cose da fare»
POLLICA. La campagna elettorale per le amministrative 2016 entra nel vivo. Ad annunciare la propria candidatura è Stefano Pisani, sindaco uscente di Pollica, tra i comuni che a giugno dovranno rinnovare il proprio consiglio comunale. Pisani, forte dei 5 anni appena trascorsi, è intenzionato a tentare la corsa a Palazzo di Città per il secondo mandato consecutivo. «Prima di decidere se scendere o meno in campo – spiega – ho dato uno sguardo ai punti programmatici della campagna elettorale del 2011 e mi sono reso conto, con sincera sorpresa, di aver realizzato circa l’80% di quanto promesso agli elettori. Guardando quello che abbiamo fatto, con gli altri componenti della squadra amministrativa, abbiamo valutato quella che poteva essere la visione del futuro. C’è la necessità – aggiunge – di avere un ulteriore scatto sul territorio che consolidi la già di per sé importante posizione raggiunta come meta turistica ma anche come opportunità per le nuove generazioni». L’amministratore annuncia che sarà attuata una politica volta ad arginare il sempre più dilagante fenomeno dello spopolamento dei piccoli centri: «Nel prossimo mandato ci sarà la necessità e la possibilità di ridare vigore alla presenza dei cittadini sul nostro territorio e lo vogliamo fare attraverso tante piccole e grandi iniziative che creino opportunità e servizi». Le idee di Pisani non si limitano ai confini comunali di Pollica ma si espandono a tutto il territorio: «Pollica e il Cilento hanno le capacità per essere protagonisti ma con una prospettiva ampia ed internazionale». A proposito di territorio, il primo cittadino del comune costiero annuncia anche delle importanti novità: «È stato avviato un protocollo d’intesa con alcuni comuni dell’area di Barcellona, in Spagna, che ci consentirà di favorire lo scambio di flussi turistici e di prodotti d’eccellenza locali. In campo accademico, avvieremo con la San Diego University un progetto di ricerca sulla longevità che darà opportunità ai giovani laureati di poter rimanere nel proprio territorio per portare avanti uno studio ed evitare, dunque, la tristemente nota fuga di cervelli». Pisani ha inoltre apprezzato molto la designazione di Tommaso Pellegrino come guida del Parco del Cilento: «Con lui il Cilento può soltanto crescere e noi altri sindaci del territorio dobbiamo sostenere la sua azione e dargli man forte. È – conclude – una grande opportunità per tutti».