I sindacati pronti ad indire lo sciopero. Oggi fallito il tentativo di conciliazione in prefettura.
Stamani, presso la Prefettura di Salerno, è fallito il tentativo di conciliazione tra i sindacati e la proprietà della ICM di Agropoli (ex Malzoni). Presenti la FISI /FIALS, la CGIL, la ASL di SALERNO. Assente la dirigenza dell’istituto. Eppure nella giornata di ieri, in un ultimo tentativo di sbloccare la situazione della mancata corresponsione degli emolumenti arretrati (13° mensilità e mensilità gennaio 2016), le rappresentanze sindacali locali e provinciali in un incontro con le maestranze della Casa di Cura sono state vicine ad una soluzione, venuta meno solo perché non è stata data una data certa al pagamento delle spettanze dei dipendenti facendo rimanere solo nell’alveo delle buone intenzioni la possibilità di pagare il dovuto. “La Asl Salerno ha confermato di essere in regola con il pagamento delle fatture, la ICM – invece – non presentandosi alla conciliazione ha dimostrato che le buone intenzioni dimostrate nella giornata di ieri erano basate sull’evanescenza,” dichiara Rolando Scotillo Responsabile della FISI FIALS “stiamo valutando con le nostre rappresentanze aziendali congiuntamente alla CGIL la indizione di uno sciopero del personale ed il blocco delle attività da effettuarsi il prima possibile.”