L’obiettivo è preservare i reperti archeologici fra cui il famoso Marsia, una singolare statua di bronzo d’età romana.
Parte un intervento di somma urgenza per mettere in sicurezza la Sala Romana del Museo Archeologico Nazionale di Paestum e preservare i reperti archeologici fra cui il famoso Marsia, una singolare statua di bronzo d’età romana: dopo un cedimento di parte della controsoffittatura al secondo piano del Museo nel luglio 2015, un sopralluogo ha evidenziato ulteriori criticità che hanno reso necessario un intervento immediato.
La messa in sicurezza comincia questa settimana e prevede lo spostamento dei reperti e la rimozione della controsoffittatura.
I lavori non impediranno la normale apertura del Museo che rispetterà gli orari ordinari.
La sala romana fu progettata negli anni ’90 dall’archeologo Mario Torelli che sarà coinvolto nel rifacimento del percorso.
Si darà così inizio a un progetto molto più ampio che riguarderà tutto l’edificio museale il quale presenta numerose problematiche tra le quali infiltrazioni d’acqua.
Pochi giorni fa, il comitato scientifico del Parco Archeologico di Paestum, al quale appartengono anche la prof.ssa Angela Pontrandolfo dell’Ateneo salernitano nonché la direttrice del Centre Jean Berard di Napoli, la prof.ssa Claude Pouzadoux, ha deliberato il progetto di riallestimento museale per il quale si prevedono numerose collaborazioni con figure di spicco del MiBACT e di università italiane e straniere.