Giro di estorsioni a Capaccio e nella Piana del Sele, sette condanne

Terminato ieri il rito abbreviato, continua il processo per altre quattro persone.

Di Redazione Infocilento

Terminato ieri il rito abbreviato, continua il processo per altre quattro persone.

CAPACCIO. Giro di estorsioni ai danni di imprenditori di Capaccio e della Piana del Sele che, secondo
le risultanze investigative della Dda di Salerno, veniva gestito da un clan diretto da Giovanni
Marandino, ex boss della Nco residente a Ponte Barizzo ed attualmente detenuto nel carcere di
Fuorni, a Salerno.

Sette persone sono state condannate in primo grado nell’ambito del processo relativo al giro di estorsioni ai danni di imprenditori capaccesi e della piana del Sele. Secondo gli investigatori della DDA di Salerno, il tutto veniva gestito da un clan facente riferimento a Giovanni Marandino. Il gup
Elisabetta Boccassini ha condannato ad una pena di 6 anni e 4 mesi l’imprenditore Roberto Squecco, Ciro Casella, Ettore Iovine ed Vincenzo Senatore. Sette anni, invece, per Francesco Adamo ed Antonio Cibelli. I condannati avevano scelto il rito abbreviato. Prosegue il processo ordinario, invece, per Giovanni Marandino, Emmanuel Marandino, Nicola Battipaglia e Francesco Pingaro.

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