Agropoli, Coppola risponde al M5S: Non andranno avanti dicendo falsità ai cittadini

Il vicesindaco replica alle accuse sul mutuo contratto dall'Unione dei Comuni che graverà sul bilancio di Agropoli

Di Ernesto Rocco

Il vicesindaco replica alle accuse sul mutuo contratto dall’Unione dei Comuni che graverà sul bilancio di Agropoli.

AGROPOLI. «Non c’è nessuna irregolarità, se il Movimento 5 Stelle continuerà a creare allarmismi dove non ci sono vuol dire che manca di onestà intellettuale e non andrà avanti a lungo dicendo falsità ai cittadini».

Così il vicesindaco Adamo Coppola replica alle accuse degli attivisti cinque stelle: questi ultimi nella giornata di ieri avevano puntato l’attenzione su un mutuo contratto dall’Unione dei Comuni (circa 3 milioni di euro per la gestione del servizio rifiuti) che sarebbe pesato poi sul bilancio di Agropoli.

«Non capisco quale sia la cosa strana – esordisce Coppola – bisogna ricordare che il nostro comune ha affidato la gestione del ciclo dei rfiuti all’Unione. Per questo il mutuo contratto permetterà di avere un’anticipazione dei fondi necessari per il pagamento dei fornitori, soldi che verranno recuperati dai cittadini mediante la TARI». Sul fatto che le rate graveranno graveranno su Agropoli «E’ una cosa normale dice il vicesindaco agropolese – bisogna considerare che l’Unione comuni Alto Cilento gestisce per il 99% il servizio per il comune di Agropoli, non avendo gli altri associati fatto lo stesso, quindi è». In tal senso cosa che verrà formalizzata mediante una convenzione nel prossimo consiglio comunale.

Per il vicesindaco agropolese, quindi, tutto è avvenuto secondo le regole. «In questo momento di difficoltà economica – evidenzia – i cittadini sempre più spesso differiscono il pagamento delle tasse comunali e ciò ci impedisce di incassare subito le somme necessarie per la gestione del ciclo rifiuti: il mutuo non è altro che un’anticipazione di fondi». «Se una colpa può esserci data – conclude Coppola – è sulle difficoltà che abbiamo nel recuperare i crediti dai cittadini, ma stiamo lavorando anche per questo».

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