Cilento, libri donati ai piccoli comuni. I Sindaci: Il progetto si concretizzerà a breve

Soddisfatti i sindaci dei cinque comuni cilentani beneficiari della donazione da parte della Fondazione Vico

Di Redazione Infocilento

Soddisfatti i sindaci dei cinque comuni cilentani beneficiari della donazione da parte della Fondazione Vico

All’indomani della donazione da parte della Fondazione Giambattista Vico, presieduta da Vincenzo Pepe, di migliaia di libri ai Comuni del Cilento per arricchire le loro biblioteche, il Cilento interno con i cinque Comuni dell’Accordo di Programma (Gioi, Moio della Civitella, Orria, Perito, Salento), beneficiari della donazione, risponde positivamente. L’intenzione del progetto voluto dallo stesso Vincenzo Pepe, è sintetizzato in: “Sarà creato un archivio virtuale che metta in rete le varie biblioteche cilentane per dar vita a una biblioteca che per la prima volta non è in un unico luogo fisico, ma che si diversifica in più strutture che si trovano in paesi vicini tra di loro in maniera da creare una rete che sia al servizio di chi abita nel Cilento e non solo”.
Difatti, i cinque sindaci (Andrea Salati, Antonio Gnarra, Manlio De Feo, Antonello Apolito, Gabriele de Marco) all’unisono si dichiarano disponibili ad attuare il progetto proposto dal Professere Pepe. “Il grazie per il gesto encomiabile del Presidente della Fondazione Vico è doveroso, mentre l’adesione al progetto della creazione di una biblioteca virtuale che metta in rete le varie biblioteche cilentane è totale, perché siamo convinti che l’inversione di tendenza nel territorio possa venire proprio partendo dalla forza dei libri e quindi dalla cultura”, fanno sapere i primi cittadini coinvolti.
“Sarà una delle iniziative che l’accordo di programma avvierà in tempi rapidi perché finalmente – aggiungono i cinque sindaci – si esce dai laboratori appartati per creare una piattaforma più grande e più consultabile soprattutto a favore delle giovani generazioni, risvegliando interessi e stimoli che possono apportare idee e progettazioni per un futuro che dia speranze a rimanere in questa terra, che ha tante potenzialità da sfruttare a favore dei suoi abitanti”.

Condividi questo articolo
Exit mobile version