Facebook? Fate attenzione, è come la cocaina

Il social network influenza il cervello. E' necessario fare attenzione.

Di Adnkronos

Il social network influenza il cervello. E’ necessario fare attenzione.

Facebook può avere sul cervello effetti simili a quelli provocati dalla dipendenza da cocaina. E’ quanto emerge da uno studio pubblicato su ‘Psychological Reports: Disability and Trauma’ e riportato da ‘The Independent’, sui sintomi ‘da dipendenza’ connessi a Facebook, come ansia e isolamento. Sottoposto a 20 studenti universitari, il test ha evidenziato come il social network di Mark Zuckerberg possa provocare sintomi simili a quelli riscontrati nelle persone che fanno abitualmente uso di cocaina.

Dopo il questionario, agli studenti è stata mostrata una serie di immagini, chiedendo loro di premere o meno un tasto mentre i ricercatori monitoravano la loro attività cerebrale. Il risultato? Quelli che premevano il pulsante durante la visione di immagini relative a Facebook, come ad esempio il logo, erano gli stessi che nel questionario avevano affermato di provare ansia e isolamento.

“Le dipendenze connesse alla tecnologia – si legge nello studio – hanno delle caratteristiche simili a quelle relative alle droghe e al gioco d’azzardo”. Ebbene, l’analisi dell’attività cerebrale effettuata dai ricercatori ha rivelato che le immagini relative a Facebook attivavano in alcuni studenti l’amigdala e lo striato, due regioni del cervello coinvolte nei disturbi compulsivi, provocando un comportamento simile a quello delle persone dipendenti da cocaina.

Inoltre, per misurare la dipendenza da Facebook, anche i ricercatori della Norway’s Bergen University hanno sviluppato una sorta di scala, chiamata ‘Bergen Facebook Addiction Scale’ che tramite alcune domande come ‘Usi Facebook per dimenticarti dei problemi?’ o ‘Se ti viene impedito di usare Facebook ti senti irrequieto e agitato?’ permette di valutare il livello di dipendenza dal social. Secondo Cecile Andraessen, l’ideatrice del test, chi risponde in modo affermativo a quattro delle sei domande poste, molto probabilmente soffre di dipendenza da Facebook.

Condividi questo articolo
Exit mobile version