Centro studi Palazzo Marone: si lavora per promuovere eventi rilevanti per il territorio

Programmati i prossimi eventi, saranno istituite anche due borse di Studio. D'Alto: "La nostra una sfida ambiziosa".

Di Katiuscia Stio

Programmati i prossimi eventi, saranno istituite anche due borse di Studio. D’Alto: “La nostra una sfida ambiziosa”.

MONTE SAN GIACOMO. Michele Albanese Presidente, Gherardo Marone Presidente Onorario, Carmine Pinto Direttore: sono alcune delle cariche sociali del Comitato Direttivo del Centro Studi Palazzo Marone, attribuite nel corso della seduta di costituzione svoltasi lo scorso 13 Febbraio a Monte San Giacomo.
Stilato anche il Programma annuale del Centro Studi. L’obiettivo è quello di promuovere eventi pubblici rilevanti per l’economia e la società del territorio.
La prima iniziativa, è in programma entro il mese di marzo e si propone di costruire un momento di dialogo con uno dei settori in crescita del territorio, quello della impresa rurale. Pertanto sarà organizzato un incontro di presentazione della costituenda Facoltà di Agraria dell’Università di Salerno. All’incontro saranno invitati tutti gli operatori del settore, quali le aziende agricole presenti sul territorio, gli ordini professionali degli Agronomi e dei Veterinari e dirigenti, docenti e ragazzi diplomandi degli istituti ad indirizzo tecnico, primo fra i quali l’Istituto Agrario di Sala Consilina.
A luglio il secondo evento per ricordare il 70° anniversario della Repubblica; il tezo appuntamento è in autunno e riguarderà i moti del 1933, che registrarono l’eccidio, ad opera delle forze dell’ordine, di tre contadini sangiacomesi: Michele Spina, Anna Romano ed Annamaria Marotta. L’evento si ispira a un tipo di rappresentazione che sta prendendo sempre più piede, ossia il “processo a teatro”. Un vero giudice, un vero pubblico ministero e veri avvocati difensori dibattono, nell’aula-teatro, dei fatti storici in questione, alla luce delle attuali norme vigenti. Solo i protagonisti dell’epoca, per ovvie ragioni, saranno interpretati da attori. L’idea è quella, dunque, di riprodurre l’intera udienza dibattimentale con la requisitoria del pubblico ministero, le arringhe degli avvocati e le testimonianze.
Il Centro Studi ha anche deciso di istituire due borse di studio che dovranno concentrarsi sui seguenti obiettivi:
1) censimento ed analisi delle attività produttive del territorio
2) ricostruzione delle vicende storiche, culturali e letterarie che legano Palazzo Marone e il Vallo di Diano alla storia meridionale (commissione Giulio, D’Alto, Marone, Sica).

«La nostra – ha commentato l’Assessore alla cultura di Monte San Giacomo Angela D’Alto – è una sfida ambiziosa. Abbiamo deciso di fare del palazzo Marone, attraverso la sinergia di tutte le istituzioni coinvolte, un centro di alta formazione. E grazie anche alla congiuntura politica favorevole, ed alla collaborazione che avvieremo col neo eletto Assessore Regionale al Turismo Corrado Matera e col Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni Tommaso Pellegrino, siamo certi di poter ottenere risultati importanti per il Vallo di Diano».

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