Operai Yele senza stipendio da oltre un anno, sindacati pronti allo sciopero

I sindacati minacciano lo sciopero di tutti gli operai nei comuni gestiti dalla Yele. Ecco la situazione.

Di Redazione Infocilento

I sindacati minacciano lo sciopero di tutti gli operai nei comuni gestiti dalla Yele. Ecco la situazione.

CASAL VELINO. La Cisal scrive al prefetto di Salerno affinché avvii le procedure di raffreddamento nell’ambito della vertenza tra il Comune di Casal Velino e la società Yele Spa.

La missiva giunge a seguito del perdurare dello “stato di incertezza nell’erogazione dello stipendio dei dipendenti della Società Yele Spa”. “In particolar modo – si legge nella nota – soffrono maggiormente di questa situazione di disagio e precarietà i lavoratori addetti alla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, operanti a Casal Velino, i quali vantano gli stipendi da novembre 2015 a tutt’oggi, il 50% della quattordicesima 2015 ed intera tredicesima 2015”.

“Certamente – precisa la Cisal – non è solo il Comune di Casal Velino ad essere moroso, in quanto siamo a conoscenza di altre criticità da parte di Comuni facenti parte del CO.RI. SA/4, che si servono, in modo diretto o indiretto dell’operato della Yele S.p.A.. Considerato che, da vari incontri e intese verbali avuti con la dirigenza della Yele S.p.A., la stessa lamenta il fatto che tutto ciò è dovuto ai ritardati pagamenti delle fatture e degli impegni economici assunti dai Comuni nei loro confronti e tra questi vi è il Comune di Casal Velino, il quale non ha mantenuto né mantiene gli impegni economici assunti all’atto della stipula dei contratti sottoscritti”.

Di qui la sollecitazione affinché si provveda al pagamento degli stipendi: “Decorsi inutilmente il termine di tre giorni dalla ricezione della presente, si aderiranno alle vie legali, con ulteriori spese”. Al contempo il sindacato proclama “lo stato di agitazione di tutti i lavoratori addetti alla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani operanti nel Comune di CasalVelino e nei Comuni dove opera la Yele S.p.A.”. Il sindacato precisa che se non vi saranno risposte positive si proclamerà lo sciopero in tutti i comuni in cui agisce la Yele.

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