“30mila aziende a rischio”, mercoledì protesta nella Capitale.
Anche gli imprenditori degli stabilimenti balneari aderenti al Sib della Confcommercio, parteciperanno alla mobilitazione di protesta in programma mercoledì 17 febbraio in piazza dei Santissimi Apostoli a Roma. “Il presidio – fanno sapere dal sindacato balneari – è organizzato dalle maggiori organizzazioni di categoria in concomitanza con l’iniziativa degli assessori regionali al demanio di convocare il coordinamento interregionale per affrontare il problema delle concessioni demaniali, per discuterne le possibili soluzioni che garantiscano futuro e certezze a 30mila imprese e per sollecitare il Governo ad assumere le necessarie iniziative”.
“I balneari italiani – prosegue la nota – apprezzano l’atteggiamento delle Regioni e riconoscono che l’affinità alla realtà delle imprese, la diretta conoscenza dell’importanza sia economica che occupazionale che il turismo balneare riveste nei loro territori, garantiranno la possibilità di trovare una intesa per condividere líassoluta necessità di ridare certezze e futuro ad un settore che attende ormai da troppi anni”. “Chiederemo con forza a Governo e Parlamento che si chiuda la stagione dei rinvii – aggiungono – che si affronti il problema con realismo e che, allíinterno delle norme europee, si cerchi con determinazione e coraggio una soluzione possibile e per la quale sono state fatte da tempo tempo proposte precise, le imprese hanno assoluto bisogno per uscire dallíincertezza e poter rilanciare il turismo balneare italiano, con l’entusiasmo e gli investimenti di cui ha bisogno, per stare con capacità concorrenziale sul mercato mondiale del turismo”, conclude la nota.