Quattro comuni progettano interventi per nove milioni di euro per il fiume Calore e i suoi affluenti.
CASTEL SAN LORENZO. Un progetto intercomunale per la messa in sicurezza degli argini del fiume Calore e del suo affluente Fasanella. L’iniziativa è del comune di Castel San Lorenzo, retto dal sindaco Gennaro Capo, che già nel luglio scorso si è fatto promotore di un protocollo d’intesa con i comuni di Aquara, Felitto e Roccadaspide, con l’obiettivo di prevenire rischi connessi a possibili esondazione promuovendo lavori di miglioramento di deflusso degli alvei naturali del Calore e dei suoi affluenti.
Ora l’ufficio tecnico comunale ha redatto il progetto preliminare per interventi urgenti consistenti in “opere di manutenzione volte a riequilibrare la stabilità delle sponde, al recupero della sezione originaria, alla rimozione degli ostacoli creatisi sia per cause naturali, sia antropiche”. Prevista una spesa di circa 9 milioni di euro, cifra comprendente non solo le opere, ma anche rilievi, accertamenti, indagini, acquisizione di immobili. Spetterà al sindaco di Castel San Lorenzo (comune Capofila nell’ambito del protocollo d’intesa) attivarsi per ottenere i necessari finanziamenti.