Nuova replica dell’opposizione al sindaco di Capaccio Italo Voza sulla centrale a biomasse.
CAPACCIO. Continua il botta e risposta tra il sindaco Italo Voza e il capogruppo d’opposizione Gennaro De Caro. Quest’ultimo, in rappresentanze dei circoli di Alternativa Democratica, Nuovo Municipio, Sel, Rifondazione Comunista, Italia dei Valori e Giovani Dem, aveva puntato il dito contro l’amministrazione comunale, rea di aver favorito in passato la realizzazione di una centrale a biomasse. Dopo la replica del primo cittadino De Caro torna all’assalto definendo “scomposta, arrogante e farneticante”, la reazione del sindaco.
“Preoccupa – dice De Caro – che, a fronte di posizioni critiche, espresse sempre in modo civile, si possa reagire in maniera così convulsa e sconclusionata. Sono portato a pensare che il pletorico staff del sindaco, nel tradurlo, abbia stravolto il senso del mio scritto, o piuttosto che lo stesso primo cittadino abbia avuto un momentaneo colpo di calore che, come noto, aumenta il grado nervosismo e di aggressività che, da sempre, lo contraddistingue (soprattutto quando non ha giustificazioni valide per replicare ad addebiti fondati ed argomentati).”
De Caro, quindi, ribadisce quanto già espresso precedentemente, chiedendo al sindaco Voza di chiarire perché il programma triennale delle opere pubbliche approvato nel giugno 2012 contemplava la centrale a biomasse e perché la stessa opera è stata mantenuta anche nel programma triennale 2013/2015. Poi, in riferimento alle dichiarazioni del presidente del consiglio comunale, rese nella seduta del 20 giugno 2013 (“…sui rifiuti siamo prigionieri, dobbiamo fare impianto biomasse risparmiando così milioni di euro”?), l’opposizione vuole sapere qual è il significato da attribuirgli, ed ancora per quale ragione l’“impianto di produzione di biogas attraverso un processo di digestione anaerobica”, “di punto in bianco, e senza motivazioni di sorta, viene stralciata dall’elenco degli investimenti nel 2014”.
“Sindaco – conclude la nota dell’opposizione – se hai la coscienza a posto, su questa vicenda e su altre che a questo punto urge verificare, stai tranquillo e fai la tua parte senza inveire contro chi, invece, rende conto di quello a cui la gente lo ha delegato”.