Concorso “Pensare per Paradossi”: premio in denaro di mille euro al primo classificato

Il concorso è promosso dalla Fondazione Alario

Di Vince Esposito

Il concorso è promosso dalla Fondazione Alario

La Fondazione Alario per Elea-Velia Onlus di Ascea, in collaborazione con la rivista Diogene Magazine, l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli e l’Associazione Amica Sofia, indice la terza edizione del concorso “Pensare per Paradossi”, gara internazionale di rappresentazione del paradosso indirizzata agli studenti dei Licei pubblici e privati, italiani e stranieri.
Gli studenti che intendono partecipare al concorso dovranno presentare, individualmente o in piccoli gruppi, un prodotto che rappresenti il paradosso prescelto – o qualcosa di significativamente paradossale – accompagnato da una breve descrizione scritta.
Sono ammesse tutte le modalità espressive: dalla parola scritta all’elaborazione grafica, dalla scultura al video, dal fumetto alla fotografia, dalla matematica al cartone animato, dal testo narrativo a quello teatrale, dalla poesia nelle lingue classiche a quella nelle lingue moderne, dalla presentazione multimediale ai dialoghi illustrati. Tutte le forme della multimedialità sono egualmente ammesse.
Novità dell’edizione 2016 del concorso l’allargamento del partenariato di progetto, che include – oltre alla Fondazione Alario e alla rivista Diogene Magazine – l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e l’Associazione Amica Sofia. Mentre l’Istituto di Napoli metterà in palio libri di taglio filosofico – opere di pregio di filosofia antica – per il secondo e il terzo classificato, l’Associazione di Perugia conferirà un premio in denaro di € 200,00 al partecipante più giovane selezionato, “under 16 anni” alla data di scadenza del bando.
Altra novità significativa dell’edizione di quest’anno l’assegnazione di un cospicuo premio in denaro al primo classificato: un incentivo economico di € 1.000,00 che intende favorire la partecipazione al concorso soprattutto degli studenti non residenti, che potrebbero essere maggiormente invogliati ad approfondire in loco la conoscenza del patrimonio storico-culturale della terra di Parmenide.
In aggiunta, tutti i prodotti ritenuti ammissibili dalla Commissione di esperti che valuterà i lavori saranno esposti presso il “Museo del Paradosso” della Fondazione Alario, “un’installazione artistica unica nel suo genere – spiegano gli organizzatori – che vanta l’eccezionalità di essere un museo studentesco nato là dove visse l’inventore della paradossalità: Zenone di Elea”.
La partecipazione alla gara è gratuita.
La scadenza per l’invio dei prodotti artistici è fissata al 30 aprile 2016.
Per bando, modulo d’iscrizione e maggiori informazioni: www.fondazionealario.it

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