Quattro persone rinviate a giudizio, lo ha deciso il Gup di Vallo della Lucania.
Ancora guai per Bruno Humberto Damiani De Paula, detto «o ‘ brasiliano» indagato per l’omicidio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo, assieme ad altre tre persone. Recluso in carcere a Secondigliano per reati relativi allo spaccio di droga, dovrà ora affrontare un altro processo, a Vallo della Lucania questa volta, per minacce e violenza in concorso con il fratello Stefano Damiani, Augusto e Walter Materazzi. Lo ha deciso il gup Bruno De Filippis nel corso dell’udienza preliminare di ieri accogliendo così le richieste del pm dell’Antimafia Marco Colamonici e rinviando i quattro a giudizio.
La vittima delle minacce era l’ex fidanzato della figlia di Vassallo, Francesco Avallone.
Avallone era stato citato quale teste nel procedimento a carico di Damiani per spaccio di droga e «o’ brasiliano», secondo le accuse, avrebbe tentato di intimorirlo per condizionare la sua testimonianza in aula.